Il corso è aperto a chi ha già concluso il corso SER 1 – PRIMO LIVELLO DI RILASCIO SOMATO-EMOZIONALE
– titolo titolo TU E IL TUO MEDICO INTERIORE
autore John E. Upledger; editore BioGuida Edizioni.
– titolo titolo TERAPIA CRANIO-SACRALE, TEORIA E METODO;
autore John E. Upledger; editore BioGuida Edizioni.
– titolo titolo TERAPIA CRANIO-SACRALE, OLTRE LA DURA MADRE;
autore John E. Upledger; editore Marrapese.
– titolo titolo RILASCIO SOMATO-EMOZIONALE E OLTRE, IL TRAUMA E LA MENTE; autore John E. Upledger; editore BioGuida Edizioni.
– titolo titolo MENTE E CELLULE, IL DIALOGO INTERIORE CON IL DNA; autore John E. Upledger; editore BioGuida Edizioni.
Avvertenze:
Prossimi corsi programmati
Al momento questo corso non è in programmazioneIl protocollo originale di questo corso è stato creato dal Dott. John E. Upledger. Oggi, questa versione del corso con protocollo originale (che all’epoca si chiamava “CSIR”, senza la lettera “I” iniziale) è chiamata “ICSIR”, dove la lettera “I” diventa l’iniziale della parola “Introduzione”.
Infatti, in tempi più recenti, Tim Hutton, ricercatore e docente collega del Dott. Upledger, ha voluto rivisitare e riproporre il corso CSIR con un protocollo modificato rispetto a quello originale, dividendo il corso in più sezioni, ognuna delle quali è dedicata ad un approfondimento tematico degli argomenti presentati nel programma originale del corso.
Quindi, oggi, il corso ICSIR che proponiamo con il protocollo originale del Dott. Upledger, è un corso introduttivo e quindi propedeutico all’apprendimento della nuova versione/evoluzione della “Risposta della CST nel Sistema Immunitario”.
Questo corso analizza le funzioni connesse con la risposta del sistema immunitario dell’organismo, e propone dei criteri orientativi e metodi per osservarne l’attività.
Nel corso verranno proposti anche degli approcci pratici sviluppati dal Dott. John Upledger, maturati nell’ambito della sua personale esperienza.
“Quando il Sistema Immunitario Attacca, Chiediamogli Perché”
(estratto da un articolo scritto dal Dott. John Upledger, DO, OMM)
– “Le esperienze maturate nella mia vita, mi hanno costretto ad abbracciare un concetto radicale: tessuti, cellule, e perfino le molecole del DNA sono tutti singolarmente dotati della loro individuale consapevolezza.
Non è stato facile per me accettare questo concetto. E’ in aperto contrasto con gli studi di psicologia condotti all’ inizio della mia carriera, che si basavano su correnti della fisiologia e del comportamentismo – virtualmente prive di rischio se la propria inclinazione è rivolta all’approccio razionale, scientifico, da ballo americano one-step -. Per me, considerare che i bio-sistemi sopra citati hanno la loro individuale consapevolezza è stato un grande atto di fede. Gli studi di biochimica che ho continuato a condurre mi hanno aiutato ad ampliare la mia accettazione.
Anni fa, ebbi la grande fortuna di avere come mentore il Dr. Stacy F. Howell, ovvero colui che scoprì che gli enzimi sono proteine. Non aveva vinto il premio Nobel ma era arrivato secondo, e si preparava ad andare in pensione quando io terminai il dottorato in osteopatia. Come molti studiosi che raggiungono quel livello, in quel momento il Dr. Howell voleva condividere la saggezza accumulata durante tutti i suoi anni di ricerche ed insegnamento.
Mi mostrò che ciascun atomo è un sistema solare: il suo nucleo è come il sole ed i suoi elettroni sono come pianeti in orbita. Descrisse le molecole, paragonate a sistemi solari, interagenti con i tessuti, paragonati a mini galassie. Nella mia mente si costruì un modello di universo composto di atomi e molecole che si attraggono dando vita a qualsiasi materia o struttura che possa esistere. La materia è l’universo. La grandezza è il solo fattore che differenzi quello che noi consideriamo quale nostro universo cosmico.
In breve, il Dr. Howell mi aprì la strada per accogliere nella mia consapevolezza il concetto che organi e tessuti, cellule e molecole sono individui, proprio come le persone e gli animali. E da qui è stato breve il passo ad accettare l’idea che ciascuna di queste strutture possiede una consapevolezza e che ciascuna di esse contribuisce a creare il successivo gruppo di consapevolezza. ………………” – John E. Upledger
Questo corso partecipa all’accreditamento ECM (Educazione Continua in Medicina) del Ministero della Salute Italiano.
Nell’Abstract sono riportati i risultati delle più recenti osservazioni scientifiche relative al ruolo della pelle ed alla sua reazione attraverso il tocco in relazione all’influenza che può produrre nel Sistema Immunitario.
Inoltre, sono analizzati da punto di vista scientifico i vari aspetti dell’attività del Sistema Immunitario, in modo da far comprendere l’importanza che esso riveste nel funzionamento dell’organismo.
Queste nozioni si rivelano utili all’operatore che prende coscienza della propria funzione nell’osservare l’attivazione del sistema auto-correttivo dell’utente in relazione al Sistema Immunitario, durante il trattamento.
Il ruolo della pelle nell’espressione di reazioni immunitarie è conosciuto da tempo ed esistono prove sostanziali che indicano come il tatto sia coinvolto nel funzionamento del sistema immunitario.
Alcune evidenze scientifiche suggeriscono che il sistema immunitario, il sistema nervoso e il sistema endocrino siano fisiologicamente integrati.
Il sistema immunitario è complesso, costituito da molteplici elementi e la sua regolazione è egualmente complessa.
Le più attuali ricerche delle neuroscienze hanno determinato un’ importante svolta concettuale perché si è capito che la funzione mente/corpo è modulata e regolata da agenti chimici e da neurotrasmettitori che influenzano il sistema immunitario.
Tra questi, i neuropeptidi (endorfine), che svolgono un ruolo importante nel complesso equilibrio ormonale.
È l’alto livello di endorfine a provocare le onde cerebrali alfa, associate a stati di serenità, piacere e sollievo dal dolore; si è ipotizzato che l’aumento del rilascio di endorfine, e di altri peptidi oppiati, che procurano sensazioni euforiche, spesso avvertite nello stato di coscienza alfa, attivino il sistema immunitario e ne avviino il funzionamento.
Altre strette relazioni sono state individuate tra il sistema immunitario e il comportamento, il sonno, i ritmi circadiani, i fattori nutrizionali e le esperienze stressanti.
E’ dimostrato che il sistema nervoso centrale – e qualsiasi fattore che lo alteri – ha un potenziale effetto sulle funzioni del sistema immunitario.
I neuropeptidi (endorfine)sono distribuiti in modo diseguale nel sistema nervoso ed in stretta relazione con i recettori oppiacei.
Un punto nodale è il corno posteriore del midollo spinale. È questa la prima sinapsi del sistema nervoso centrale in cui viene elaborata l’informazione tattilo-sensoriale.
In una visione olistica dell’Essere Umano, l”ascolto tattile che si applica nella CST potrebbe avere l’effetto di stimolare la produzione di neuropeptidi che inviano messaggi all’ipotalamo ed al sistema immunitario, che a loro volta avvierebbero i processi di modifica del corpo e metterebbero in moto il sistema limbico, dando vita alla connessione ciclica fra il sistema endocrino e quello immunitario, sostenendo e rispettando probabilmente le condizioni per un eventuale cambiamento dello stato del soggetto in positivo.
Il corso intende fornire allo studente solide ed approfondite basi formative sull’organizzazione in termini di efficacia ed efficienza del Sistema Cranio Sacrale, e dei suoi collegamenti con la sfera emozionale, che favoriscono la consapevolezza integrata del proprio corpo e l’elaborazione delle sensazioni ed emozioni e stati d’animo legate alle condizioni anomale dell’organismo.
Conformemente a tali finalità, il corso prevede sia lezioni magistrali sia esercitazioni pratiche per l’acquisizione della capacità di osservazione e delle abilità manuali per l’esecuzione dei trattamento.
Il programma proposto in questo specifico livello consentirà al discente di acquisire le basi sulla conoscenza nozionistico/culturale della complessa rete integrata di mediatori chimici e cellulari che compongono il sistema immunitario e di apprendere le tecniche manuali che gli permetteranno di percepire e valutare l’eventuale efficacia della risposta alle anomalie manifestate e percepite dal soggetto trattato.
Condurre il discente ad una corretta analisi della persona per l’adeguata scelta della tecnica da adottare allenandolo anche alle tecniche di approccio utili alla relazione utente/facilitatore, da impiegare al fine di acquisire competenza nel processo di trattamento
L’applicazione della Tecnica Cranio Sacrale sviluppa la capacità dei Facilitatori all’ascolto e alla conoscenza dell’utente attraverso il linguaggio non solo verbale ma conoscitivo ed esperienziale del tocco, determinando sicuramente un più alto livello di umanizzazione del trattamento.
La trasmissione della conoscenza è organizzata in modo che i partecipanti possano acquisire le nozioni teoriche e pratiche che consentono la presa in carico dell’utente o del paziente, ponendo ogni operatore o terapista in condizione di costruire l’azione d’intervento.