In questa sezione del sito dedicata ai progetti di CST e SER® realizzati in Italia e oltre, abbiamo già valutato la rilevanza della modalità bio-acquatica nei trattamenti di CST e SER®.
Ora, vediamo come “aggiungere” all’elemento acqua un ulteriore e particolare potenziale biologico: il delfino.

In collaborazione con l’Upledger Institute International, sono stati sviluppati programmi di esperienze bio-acquatiche per consentire ai professionisti di Terapia Cranio-Sacrale (CST) e Rilascio Somato-Emozionale (SER®) di sviluppare una relazione olistica e cooperativa con l’oceano e le sue risorse curative, mentre eseguono tecniche di trattamento.

La maggior parte dei programmi durano quattro giorni e comprendono del tempo in acqua, praticando la terapia assistita dai delfini. Questi programmi uniscono la Terapia Cranio-Sacrale e il Rilascio Somato-Emozionale alle esperienze con i delfini, la vita oceanica, la natura e la loro funzione nel favorire la guarigione.

I delfini che si incontrano nelle applicazioni di CST e SER® bio-acquatica, vivono liberi o nei “delfinari a mare (anzi, ad oceano) aperto”, cioè in delfinari che non occludono ai delfini l’accesso al mare aperto, lasciandoli così liberi di scegliere se entrare nello spazio del delfinario (dove ovviamente sanno di trovare sicuramente del cibo e delle cure) per poi uscirne liberamente, o se procacciarsi il cibo nell’oceano.

Nei programmi terapeutici che includono i delfini e la loro incredibile capacità di relazionarsi con l’essere umano, abbiamo riscontrato che i delfini partecipano attivamente al processo terapeutico.

Ho iniziato a lavorare con la CST bio-acquatica assieme ad un delfino nel 1998, in una classe internazionale di studenti dell’Upledger International. Questa prima esperienza l’ho fatta con “Fungi”, così si chiamava il delfino che viveva allo stato brado nella penisola di Dingle Bay in Irlanda.

Poi, nel 2002, ho partecipato come assistente all’insegnante di una classe di studenti che sono venuti con me nelle Bahamas, dove ci era stata messa a disposizione la barca della Upledger Foundation. Lì abbiamo lavorato con i delfini sperimentando la CST bio-acquatica, in quel paradiso terrestre dove il dott. Upledger aveva, come in tutta la sua vita da pioniere, aperto la possibilità di effettuare trattamenti di CST e SER® assieme ai delfini.

Nel 2003 ho portato un gruppo di studenti nelle Hawaii a fare un corso simile a quello delle Bahamas: questa volta con i delfini allo stato brado e con la collaborazione di Ramona Sierra e Trish and Dough (una coppia che da più di venti anni risiede nelle Hawaii e lavora con i delfini).

Nel 2009, come già accennato, siamo tornati alle Bahamas e poi ancora nel 2010, a fare trattamenti cranio-sacrali con i delfini.
Nel 2009 il corso con i delfini (DAB) è stato aperto solamente ai terapisti/operatori di CST, mentre l’anno successivo ho deciso di aprire il corso sia agli operatori che agli utenti, per fargli ricevere trattamenti e trattarsi con i delfini.

Nonostante per me e per alcuni altri studenti si trattasse “solo” di un ritorno in quell’isola, queste esperienze hanno rinnovato sempre tutta la loro meraviglia e, l’incontro con la natura di quell’isola e con i suoi delfini, ci ha sempre riservato un “incantato” benvenuto.

Questi eventi sono l’espressione stessa dell’incontro tra l’uomo e la natura, ma soprattutto insegnano come poter usufruire di “canali” diversi ed inaspettati per entrare in contatto con noi stessi e recepire nuovi stimoli per il nostro benessere attraverso il contatto con un diverso elemento (l’acqua) e con una diversa intelligenza (il delfino)

Da parte mia, come terapista, il “sentire” con il tocco in simbiosi con quelle meravigliose creature che sono i delfini, è l’espressione della vita universale e spirituale che diviene fisicità e, in questa dimensione, ritroverò ancora e sempre il Dott. John Upledger.

Dott. Diego Maggio, Bsc (Hons), D.O., CST-D