Legge a tutela dei Facilitatori e Codici ATECO per P. IVA

LA LEGGE 4/2013 PER I PROFESSIONISTI NON ORGANIZZATI IN ORDINI O COLLEGI E IL CODICE ATECO PER I SERVIZI ALLA PERSONA
Per tutti coloro che desiderano praticare la Tecnica Cranio-Sacrale e il Rilascio Somato-Emozionale e non sono, o non sono ancora, terapisti sanitari.

PREMESSA

Innanzi tutto vi invitiamo a conoscere il testo integrale della Legge 4/2013 e per farlo potete:

GLI OBIETTIVI DELLA LEGGE 4/2013

Questa Legge si pone due obiettivi principali e come primo obiettivo intende  disciplinare tutte quelle professioni che non sono organizzate in ordini o collegi, definite come (citiamo qui di seguito):

attività economiche anche organizzate, volte alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitabili abitualmente e prevalentemente anche mediante lavoro intellettuale, che però non risultano riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi.”.

Non a caso, chi esercita una professione sotto l’egida di questa Legge, deve riferirsi al Ministero Italiano dello Sviluppo Economico (MISE).
Sono dunque escluse dall’essere regolamentate dalla Legge 4/2013 tutte le professioni sanitarie che fanno capo al Ministero della Salute Italiano.

Perciò, per chi non è già Terapista Sanitario ed esercita nell’ambito di quelle che comunemente sono chiamate “Tecniche del Benessere”, come sono anche la Tecnica Cranio-Sacrale (CST) e il Rilascio Somato-Emozionale (SER), il riferimento non sarà in alcun modo il Ministero della Salute Italiano, bensì il MISE.

Il secondo obiettivo della Legge 4/2013 è quello di tutelare i consumatori, promuovere la conoscibilità e garantire la trasparenza del mercato dei servizi professionali.

Quest’ultimo è l’obiettivo della Legge del 14 gennaio 2013, n. 4, sulle professioni non regolamentate, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 26 gennaio 2013 e in vigore dal 10 febbraio 2013.

LE PROFESSIONI NON ORGANIZZATE IN ORDINI O COLLEGI

I “Facilitatori”, così definiti dal Dott. Upledger, sono tutti coloro che applicano la CST e il SER pur non essendo già dei professionisti (terapisti) sanitari.

Dunque, anche chi non ha una laurea in materia sanitaria può esercitare professionalmente la CST e il SER, osservando però le limitazioni imposte dalla Legge e dagli ordinamenti in ambito fiscale.

Un aiuto per orientarsi in queste limitazioni, che permettono comunque l’esercizio della professione anche ai non terapisti, può essere dato da quanto esposto nel Consenso Informato (si veda nel sito la sezione sulla “Modulistica utile al Facilitatore”) dove sono espressi chiaramente i limiti di un operatore non terapista.

Va da sé che stiamo dando per scontato che chi desidera essere un professionista, nel senso più ampio e completo del termine, deve seguire e completare il percorso didattico indicato dalla disciplina che ha iniziato a studiare/praticare come tirocinante.

Alcuni accenni di questo percorso, sono indicati anche nella parte che riguarda l’ordinamento fiscale, come potrete vedere leggendo la sintesi (APRIRE UNA PARTITA IVA CON IL CODICE ATECO APPROPRIATO) che proponiamo qui sotto nella pagina.

APRIRE UNA PARTITA IVA CON IL CODIOCE ATECO APPROPRIATO

Innanzi tutto, per esercitare professionalmente la Tecnica Cranio-Sacrale e il Rilascio Somato-Emozionale, pur non essendo terapisti sanitari, occorre rivolgersi a un commercialista e, per indicargli quello che si vuole svolgere come professione, potrebbe essere utile proporgli il testo che trovate qui sotto.

CODICE ATECO per CST e SER – applicazioni di tecniche manuali sulle PERSONE

Ecco il codice PER L’APERTURA (o l’estensione) DELLA PARTITA IVA per applicare la Tecnica Cranio-Sacrale e il Rilascio Somato-Emozionale:

ATTIVITÀ ATECO N° 96.09.09 – ALTRI SERVIZI ALLA PERSONA

Per l’esattezza la denominazione estesa di questo codice ATECO è: Altre attività di servizi per la persona non classificabili altrove.

Se si ha già una P. IVA con un codice ATECO diverso da questo, basterà fare un’estensione alla P. IVA in essere, aggiungendo il codice ATECO N° 96.09.09.

Una volta aperta la P. IVA, come descrizione da indicare nelle fatture che emetterete per identificare l’attività svolta, potrete scrivere: “intervento con tecniche per il benessere della persona: tecnica cranio-sacrale e rilascio somato-emozionale Upledger

Poi DI SEGUITO, sulla fattura, occorrerà scrivere in fattura anche: “ai sensi della Legge 4/2013

Questo tipo di codice ATECO può essere utilizzato per l’apertura della P. IVA anche se si è in tirocinio, senza aver ancora conseguito il Diploma Upledger o essere ancora iscritti ad una Associazione di Professionisti non organizzati in Ordini o Collegi (tra quelle che potete trovare inserite nell’apposito registro del MISE).

A maggior ragione, occorre ricordarsi di far sempre firmare al cliente prima del trattamento:

– il GDPR (liberatoria Privacy)

– il Consenso Informato.

Entrambi sono scaricabili dalle mail che inviamo sempre dopo i nostri corsi.

ALTRE INFORMAZIONI SUL REGIME FISCALE E SULLA PROFESSIONE

Ci sono ancora alcune cose da dover sapere e tenere in evidenza.

Il regime fiscale che normalmente è associato a chi apre P. IVA come professionista non ordini stico, è il “Regime Forfettario”.

Possono accedere al Regime Forfettario con aliquota al 4% le attività che (nel 2024 e fino a nuove direttive) non superano la soglia di ricavi annuale pari a: € 85.000,00

La “categoria di rischio”, correlata alla professione di operatore di CST e SER, che viene utilizzata per la valutazione degli adempimenti obbligatori nell’ambito della sicurezza del lavoro, è classificata come sotto-categoria.

La sotto-categoria si identifica nelle “Altre attività di servizi per la persona n.c.a.” ed è classificata a: RISCHIO BASSO.

Sarà inoltre necessario, per esercitare la professione di Facilitatore (come operatore di CST e SER):

  1.  associarsi all’Associazione Cranio-Sacrale Upledger Italia e mantenere sempre attive le quote associativa e assicurativa
  2. essere assicurati mediante l’accensione della Assicurazione UN1CA (facente capo alla UNIPOL Sai) sulla quale potete trovare maggiori informazioni nella sezione apposita di questo sito.
    • Oltre a ciò sarà necessario:
  3.  concludere il percorso di formazione in una specifica tecnica o disciplina (come lo è la Tecnica Cranio-Sacrale)
  4. dimostrare di aver svolto dalle 300 alle 600 ore di tirocinio, conformemente a quanto viene richiesto
  5. associarsi ad un’Associazione Professionale già presente nell’elenco del MISE – Ministero Italiano dello Sviluppo Economico.

A questo proposito si possono consultare gli elenchi delle Associazioni Professionali tra:

  • Associazioni che rilasciano l’attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi prestati dai soci
  • Associazioni che non rilasciano l’attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi prestati dai soci
  • Forme aggregative
  • Le Associazioni a cui fa riferimento l’Upledger Italia per il rilascio dei Crediti ECP (equivalenti per gli operatori ai Crediti ECM per i terapisti) agli operatori di tecnica cranio-sacrale sono:
  • SIAF Italia – http://www.siafitalia.it/benvenuti-2/ che rilascia i Crediti ECP per i corsi dell’Upledger
  • CONACREIS – https://www.conacreis.it/

Ad entrambe queste Associazioni sono già iscritti alcuni dei professionisti Cranio-Sacrali.

Per tutto quello che concerne le altre informazioni sull’esercizio della professione, vi rimandiamo agli aggiornamenti in ambito legale e ai professionisti in materia fiscale.