L’applicazione del Rilascio Somato-Emozionale 2° livello nella CST fornisce strumenti teorici, concettuali e tecnici relativi al colloquio con il paziente, soprattutto nella forma non verbale, attraverso il linguaggio corporeo.
Vi è un approfondimento delle tecniche specifiche del SER 1 passando in rassegna la psicologia jungiana (attività del non-conscio), gestaltiana (psicologia della forma) e la Psicosintesi di Assagioli (concetto omnicomprensivo della personalità umana) per migliorare le competenze, le abilità tecniche ed i comportamenti dei terapisti, potenziando ed affinando la capacità di dialogo con il paziente, garantendone l’efficacia, l’appropriatezza, la sicurezza e l’efficienza nell’assistenza prestata.
È un approfondimento del lavoro percettivo finalizzato alla distinzione della possibile componente emotiva in relazione alla disfunzione fisica.
Il suo campo di applicazione si estende quindi alla prevenzione, riabilitazione, attività terapeutico-riabilitativa per le disabilità neuro-psicomotorie e psicomotorie, sviluppo delle funzioni cognitive e delle funzioni motorie, riduzione della sintomatologia clinica fisica e psichica, riduzione dell’ipertono spastico, sclerosi multipla, Morbo di Parkinson, artrite reumatoide, cardiopatie, patologie neurologiche, risoluzione di disturbi psicosomatici.
Il Corso intende fornire allo studente solide ed approfondite basi formative sull’organizzazione morfofunzionale del Sistema Cranio Sacrale, e dei suoi collegamenti con la sfera emozionale che favoriscono la consapevolezza del proprio corpo e l’elaborazione delle sensazioni legate alle sintomatologie, sulle modalità in cui tali funzioni si realizzano a livello sistemico.
Scopo del Corso è quello di permettere l’acquisizione non soltanto di una formazione di tipo conoscitivo fisico, ma anche una modalità valutativa e tecnica per riconoscere e trattare la manifestazione somatica correlata all’aspetto emozionale del trauma fisico:
Il corso ha l’obiettivo fornire le conoscenze anatomo – fisiologiche necessarie per la valutazione delle disfunzioni fasciali e creare nei discenti le abilità manuali sia per l’inquadramento clinico che per il trattamento riabilitativo secondo la Tecnica Cranio Sacrale, metodo Upledger. Il programma proposto in questo specifico livello, dà la possibilità al terapista di valutare e trattare la disfunzione fisica e l’eventuale somatizzazione sintomatologica prodotta dalla componente emotiva derivata dal trauma.
La conoscenza della terapia manuale CST e del suo sviluppo come Rilascio Somato-Emozionale (SER2), nel contesto anatomo-disfunzionale e somato-emozionale, nei campi d’applicazione specifici per ogni diversa categoria professionale, aumenta comunque le competenze professionali di ogni singola categoria, ne ottimizza le prestazioni, ed apporta apprezzabili risultati riabilitativi.
L’applicazione della Tecnica Cranio Sacrale, rimarcando l’importanza dell’ approccio multidisciplinare per il progresso delle conoscenze su un recupero funzionale corretto, sviluppa la capacità dei professionisti sanitari all’ascolto e alla conoscenza del paziente attraverso il linguaggio non solo verbale ma aptonomico del tocco, determinando sicuramente un più alto livello di umanizzazione delle cure.
La trasmissione della conoscenza è organizzata in modo che i partecipanti possano acquisire le nozioni teoriche e pratiche che consentono la presa in carico dell’utente o del paziente, ponendo ogni operatore o terapista in condizione di costruire l’azione d’intervento.