Percorsi valutativi e riabilitativi nelle tensioni / lesioni anomale del sistema fasciale con particolare riferimento alle disfunzioni dell’Apparato Temporo-Mandibolare (ATM)
L’analisi delle alterazioni viene eseguita attraverso una meticolosa ricerca di tensioni anomale e asimmetrie articolari, senza dimenticare la possibile componente emotiva, per poi applicare le tecniche che aiutano il processo riabilitativo del paziente.
La metodica CST ha, in questi ultimi anni, interessato un numero sempre maggiore di operatori sanitari (medici, medici odontoiatri, fisioterapisti, infermieri, logopedisti, psicoterapeuti, ecc.) che si occupano di riabilitazione, posturologia, terapia del dolore.
Resta inteso che il campo d’applicazione della tecnica cranio-sacrale si estende a tutto il lavoro riabilitativo-terapeutico proposto dall’operatore sanitario, perché privilegia l’aspetto di approccio terapista/paziente.
Scopo del Corso è quello di permettere l’acquisizione non soltanto di una formazione di tipo conoscitivo, ma anche di competenze specifiche su:
Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze anatomo-fisiologiche necessarie per la valutazione delle alterazioni dell’ATM, sia primarie che secondarie ad altre patologie e creare nei discenti le abilità manuali sia per l’inquadramento clinico che per il trattamento riabilitativo.
Il percorso formativo sviluppa nell’operatore sanitario la capacità di analisi clinica e fonda le basi di una metodologia valutativa del paziente da riabilitare, introducendo la possibilità di un intervento valutativo rivolto alla specializzazione pediatrica, attraverso l’acquisizione di tecniche specifiche, specifiche capacità. Fa inoltre acquisire capacità di palpazione e di riconoscimento delle tensioni e delle alterazioni fasciali determinate da eventi patologici, creando abilità manuali e tecniche per l’impostazione e l’applicazione del progetto riabilitativo di ogni singolo paziente.
Un protocollo coinciso in 10 fasi per la valutazione e il trattamento, facilmente utilizzabile nella pratica, consente di ottenere migliori risultati nel trattamento di persone affette da alterazioni dell’ATM.
L’applicazione della Tecnica Cranio Sacrale nell’ATM, rimarcando l’importanza dell’ approccio multidisciplinare per il progresso delle conoscenze su un recupero funzionale corretto, sviluppa la capacità dei professionisti sanitari all’ascolto e alla conoscenza del paziente attraverso il linguaggio non verbale ma aptonomico del tocco, determinando sicuramente un più alto livello di umanizzazione delle cure.
La trasmissione della conoscenza è organizzata in modo che i partecipanti possano acquisire le nozioni teoriche e pratiche che consentono la presa in carico dell’utente o del paziente, ponendo ogni operatore o terapista in condizione di costruire l’azione d’intervento.
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