I Trattamenti Cranio-Sacrali all’Upledger Italia

CranioSacral Therapy (CST) & SomatoEmotional Release (SER®)

LE TECNICHE DI TERAPIA MANUALE DEL DOTT. JOHN E. UPLEDGER

Soffri di dolori insistenti? I progressi nel miglioramento dello stato di salute si sono arrestati?

La Tecnica Cranio-Sacrale (CST) e il Rilascio Somato-Emozionale (SER®) potrebbero essere la risposta per beneficiare nuovamente di quel contesto generale armonioso che comunemente chiamiamo “salute”.

La CST ed il SER® vengono applicati nei trattamenti coerentemente con la definizione formulata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), con l’obiettivo di raggiungere e ripristinare ciò che è accreditato come: Stato di completo benessere fisico, emotivo, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia“.

È quindi inevitabile che, per raggiungere questo scopo, non si possa passare esclusivamente attraverso l’esercizio delle professioni sanitarie.

Infatti, le figure professionali, sia di terapisti o di operatori del benessere che applicano la CST e il SER®, sono stati definiti dal Dott. John E. Upledger, ideatore di queste metodiche, con il nome di “Facilitatori”.

I Facilitatori hanno il compito di “facilitare” il ripristino del sistema auto-correttivo dell’organismo, insito in ogni persona

IL LORO RUOLO DEL FACILITATORE CRANIO-SACRALE

La Tecnica Cranio Sacrale (chiamata CST, con l’acronimo di CranioSacral Therapy) e il Rilascio Somato-Emozionale (chiamato SER, con l’acronimo di SomatoEmotional Release) vengono applicati avvalendosi di una palpazione delicata e non invasiva del Facilitatore, che agisce sul Sistema Cranio-Sacrale. Raramente il Facilitatore esercita pressioni superiori a cinque grammi o al peso equivalente di cinque grammi.

L’effetto positivo della CranioSacral Therapy si fonda in larga misura sulle attività fisiologiche auto-correttive della persona che si affida alle sue cure. L’approccio pratico leggero del Facilitatore aiuta le forze idrauliche intrinseche nel Sistema Cranio Sacrale a migliorare l’ambiente interno.

Oltre a questo, vi sono altri aspetti che distinguono l’approccio del Facilitatore Upledger. Il più importante si basa sull’esperienza del lavoro fatto dal Dott. John E. Upledger, in cui si considera che: il corpo, la mente e le emozioni, siano strettamente interconnessi tra loro.

Tale esperienza ha condotto il Dott. Upledger a sviluppare la tecnica del Rilascio Somato-Emozionale (SER® – SomatoEmotional Release). Il SER® è la naturale evoluzione della CranioSacral Therapy che aiuta a risolvere molti problemi difficili da trattare, soprattutto nei traumi fisici ed emozionali che si imprimono a livello di fascia e tessuto.

Infatti, il modo in cui gestiamo le nostre emozioni può influire notevolmente sulla salute fisica; ne consegue che gli aspetti emotivi spesso vengono affrontati efficacemente dal Facilitatore nell’ambito di sessioni di lavoro sull’intero corpo, anziché separatamente.

Il Facilitatore agisce, mediante la palpazione, sul Sistema Cranio Sacrale (SCS), che è un sistema fisiologico funzionale composto dal liquor (liquido cerebrospinale), dalle membrane che lo contengono, dalle inserzioni ossee e dai meccanismi che producono e riassorbono il liquido cerebro-spinale.

Il nome “Cranio Sacrale” deriva dalle ossa associate al suo Sistema, tra cui le ossa del cranio, del viso e della bocca – che costituiscono la scatola cranica – e quelle della colonna vertebrale fino all’osso sacro. Il sistema cranio sacrale è collegato da membrane che racchiudono un sistema idraulico.

Il Facilitatore corregge le tensioni anomale del Sistema Cranio Sacrale, stimola il meccanismo auto-correttivo, contribuendo a formare un quadro generale armonioso che comunemente chiamiamo “salute” (come già descritto alla voce “LEGGI DI PIÙ”, da cliccare nella Home Page di questa sezione).

Il Sistema Cranio Sacrale ha una forte influenza sui sistemi: nervoso, endocrino e immunitario. È caratterizzato inoltre da un movimento ritmico palpabile che fin dalla nascita continua poi per tutto il ciclo della vita. Esiste infatti uno stretto legame tra SCS ed i sistemi: Nervoso Centrale (SNC), Nervoso Autonomo (SNA), muscolo-scheletrico, endocrino ed il sistema fasciale del corpo.

La valutazione del Facilitatore, sulle eventuali anomalie di questo sistema, viene svolta verificando il movimento in varie parti del sistema stesso. Spesso, ultimata la verifica, la restrizione (percepita a livello fasciale) è stata eliminata e il sistema è in grado di correggersi da solo.

I Facilitatori cranio-sacrali sono in grado di percepire il movimento del Sistema Cranio Sacrale, che ha un suo “ritmo” (chiamato RCS – Ritmo Cranio Sacrale), caratterizzato da una sua “Simmetria”, “Qualità”, “Ampiezza” e Frequenza”, rilevabili in qualunque parte del corpo, sebbene la maniera più semplice consista nel percepirlo palpando le ossa del cranio, l’osso sacro e il coccige, in quanto sono contigue alle membrane che racchiudono il fluido cerebrospinale. È anche possibile eseguire la palpazione attraverso tutte le altre ossa della colonna vertebrale e della pelvi, nonché attraverso le ossa del viso.

I TRATTAMENTI ALL’UPLEDGER ITALIA

Presso la sede dell’Associazione Cranio-Sacrale Upledger Italia, a Trieste, i trattamenti di CST e SER® sono effettuati dal Dott. Diego Maggio Bsc (Hons) DO, CST-D.

Il Dott. Diego Maggio è stato allievo diretto e assistente del Dott. John Upledger e, ad oggi, è il massimo esponente per la Tecnica Cranio Sacrale e del Rilascio Somato-Emozionale in Italia.

Il Dott. Maggio, inoltre, è docente internazionale di CST e SER®; membro del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Upledger Institute International (USA); tutt’ora iscritto all’Albo degli Osteopati della Gran Bretagna, dove si è formato e dove ha esercitato per oltre trent’anni; attualmente Co-Presidente dell’Associazione Cranio-Sacrale Upledger Italia.

Spesso, presso la sede dell’Upledger Italia a Trieste o presso delle strutture sanitarie, il Dott. Diego Maggio collabora anche con i suoi colleghi e con studenti di CST e SER®, soprattutto nei trattamenti effettuati durante i corsi di Tirocinio Clinico o di Trattamento Intensivo, in cui è docente e coordinatore.

Vi sono diverse tipologie di trattamento cranio-sacrale e somato-emozionale che una persona può ricevere, a seconda dei casi, della richiesta o della necessità (sintomi, disagi, anomalie e disfunzioni riscontrate).

Qui sotto descriviamo brevemente i tipi di trattamento più comuni, denominandoli diversamente ma facendo presente che, in ogni caso, il Facilitatore andrà a lavorare su ciò che gli “suggerirà il corpo” della persona che si è affidata alle sue cure.

  • Il trattamento preventivo

Normalmente sarebbe bene per chiunque sottoporsi a trattamenti preventivi per mantenere nel tempo un equilibrio omeostatico ottimale e così rinforzare tutti i sistemi organici (immunitario, nervoso, cardiocircolatorio, respiratorio, ecc.).
Va da sé che questo “beneficio” che possiamo dare a noi stessi, può essere oltremodo utile nel prepararsi ad affrontare delle situazioni particolari, come dei periodi della vita che si preannunciano stressanti, sia fisicamente sia emotivamente.
Ad esempio, nel caso di un intervento chirurgico, previa prescrizione medica e a seconda di ogni singolo caso, il trattamento cranio sacrale può migliorare l’omeostasi della persona in preparazione all’intervento, oppure può predisporre al meglio l’organismo della donna nella fase pre-parto, ecc.

  • Il trattamento post-traumatico

Questo tipo di trattamento di Tecnica Cranio-Sacrale (CST) è applicabile soprattutto nella modalità del Rilascio-Somato-Emozionale (SER®).
Il trauma, così come concepito nella CST e nel SER® del Dott. John E. Upledger, può avere sia una matrice fisica sia una matrice emotiva.
Solitamente, anche nel trauma fisico è associata una componentistica emotiva.
Per questo, i trattamenti di CST e SER® sono oltremodo utili anche in molti casi di post-operatorio, sempre previa prescrizione medica e a seconda di ogni singolo caso, oppure in caso di situazioni stressanti o traumatiche che si sono prolungate nel tempo.
Prova ne è che in America, è stato anche approvato dal Ministero della Salute americano un progetto di trattamento cranio-sacrale post-traumatico applicato ai reduci dei conflitti bellici.

  • Il Trattamento Intensivo multi-mano

Il trattamento multi-mano viene applicato sulla persona da più operatori contemporaneamente. Questo tipo di trattamento può svolgersi in sessioni con un solo paziente o, più comunemente, nei Trattamenti Intensivi, a cui partecipano più pazienti, ai quali vengono offerti dei trattamenti da parte di più terapisti contemporaneamente (normalmente in un rapporto di tre terapisti per ogni paziente) intervenuti nella stessa sessione di trattamento, che viene riproposto in più giorni continuativi.

Per qualunque informazione o approfondimento in merito alle tipologie di trattamento sopra descritte, scrivete una mail a info@accademiacraniosacrale.it o telefonate all’Upledger Italia 0403476191

UNA PRECISAZIONE IMPORTANTE

La Tecnica Cranio Sacrale (CranioSacral Therapy – CST), e il Rilascio Somato-Emozionale (SomatoEmotional Release – SER®), hanno come obiettivo il benessere.

Non sono da considerarsi professioni sanitarie e non svolgono attività riservate esclusivamente alle professioni sanitarie.

In questo senso, il termine “terapia – therapy -” (utilizzato in questa pagina e in tutto il sito) non è inteso in un’accezione strettamente sanitaria, bensì in riferimento alla nozione estensiva di “salute” (quindi inevitabilmente anche di “terapia”).

Tale nozione viene recepita ed accreditata così come formulata dall’OMS:

“Stato di completo benessere fisico, emotivo, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.

Se la salute è definita in questo modo è inevitabile che il suo raggiungimento, o il suo ripristino, non possa passare esclusivamente per la funzione delle professioni sanitarie.

La CST e il SER® sono pertanto, anche se impiegati in ambito sanitario come risorsa complementare e aggiuntiva, in linea con la sua storia e la sua tradizione ed in linea e nel merito delle specifiche competenze, conoscenze e abilità di ciascuna professione (sanitaria o non ordinistica, regolamentata come alla Legge vigente 4/2013).

Pertanto, la materia appresa durante i corsi di formazione è da considerarsi un’esperienza culturale ovvero professionale, perché inerente bagaglio culturale di conoscenze e abilità di ogni professionista. Per questo la sua applicazione è consentita ai professionisti sanitari e l’applicazione da parte di professionisti Non organizzati in Ordini o Collegi è subordinata e regolamentata dalla Legge 4/2013.