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Il Paradigma Upledger

Una nuova definizione per la CranioSacral Therapy – Tecnica e Terapia Cranio-Sacrale del Dott. John E. Upledger:

IL PARADIGMA UPLEDGER
Il “Paradigma Upledger” si rivela nei principi fondamentali della CranioSacral Therapy.

PREMESSA

OGNI PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO DOVREBBE ESSERE DETTATO DALLA SAGGEZZA DEL CORPO DEL PAZIENTE.

— Dott. John E. Upledger

Il “PARADIGMA UPLEDGER” è il MODELLO, il METODO, creato dal Dott. Upledger nella CranioSacral Therapy e il SomatoEmotional Release.

Questo metodo (Paradigma) sviluppa e utilizza delle tecniche di terapia manuale per prendersi cura del benessere delle persone.

Focalizzandoci ancora meglio sul termine “PARADIGMA”, e per capirlo meglio, scopriamo il suo significato nella sociologia e filosofia della scienza:

“Un complesso di regole metodologiche, MODELLI ESPLICATIVI, CRITERI DI SOLUZIONE DI PROBLEMI che caratterizza una comunità di scienziati in una fase determinata dell’evoluzione storica della loro DISCIPLINA.”

(definizione tratta da: www.treccani.it/vocabolario).

La DISCIPLINA, nel nostro caso, è la CST.

La CST, infatti, nasce dal Dott. John E. Upledger e si evolve, sempre grazie a lui, nel Rilascio Somato-Emozionale (SER – SomatoEmotional Release) e, pur conservando i fondamenti originali, continua ad evolversi costantemente attraverso le nuove scoperte scientifiche e gli studi e le ricerche del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Upledger Institute International – USA.

APPROFONDIMENTO

Il PARADIGMA UPLEDGER descrive i principi fondamentali della Tecnica/Terapia Cranio-Sacrale del Dott. John E. Upledger (CST – CranioSacral Therapy).

È una combinazione di:

  • insegnamenti dati dal Dott. John E. Upledger in aula, durante le sue lezioni
  • materiale scritto dal Dott. Upledger (libri, articoli, manuali di studio, ecc.)
  • interpretazioni e spiegazioni del lavoro del Dott. Upledger, date dagli istruttori internazionali, suoi allievi
  • enunciazioni ed approfondimenti del Comitato Tecnico Scientifico dell’Upledger Institute International, sulla base delle nuove ricerche scientifiche ed esperienziali sulla CST.

Il PARADIGMA è stato concepito dallo stesso Dott. John E. Upledger per potersi evolvere nel tempo, man mano che la CST continua a progredire.

Esso è principalmente costituito, ma non limitato, dai seguenti aspetti che si sintetizzano in 10 punti primari e da 50 definizioni basilari.

ECCO I 10 PUNTI PRINCIPALI DEL PARADIGMA UPLEDGER

IL PRIMO PUNTO

1. GLI ESSERI UMANI E TUTTI I SISTEMI BIOLOGICI VIVENTI SONO DOTATI DALLA NATURA DI METODI E PROCESSI INGEGNOSI ED INTRINSECI MEDIANTE I QUALI SOPRAVVIVONO, FUNZIONANO, SI ADATTANO E SI AUTO-GUARISCONO

  • Il Sistema Cranio-Sacrale (SCS o CSS – CranioSacral System) è un sistema primario nel corpo.
  • La Tecnica/Terapia Cranio-Sacrale (CST – Cranio Sacrale Therapy) è radicata nel soma/corpo.
  • La CST si integra bene con altre discipline/terapie di guarigione, comprese le discipline/terapie convenzionali occidentali. “La CST può integrarsi con qualsiasi altra modalità.” – John E. Upledger.
  • Accediamo al Sistema Cranio-Sacrale attraverso la palpazione: mettendoci in “ascolto”, fondendoci con i tessuti del corpo, connettendoci intenzionalmente e comunicando direttamente con l’intelligenza innata del corpo (la Saggezza Interiore).
  • Struttura e funzione sono interconnesse, correlate.
  • Riconosciamo l’interconnessione di ogni struttura, organismo, particella o elemento materiale o immateriale, dal microcosmo al macrocosmo.

IL SECONDO PUNTO

2. IN OGNI SISTEMA VIVENTE SONO INSITI DEI PROCESSI ADATTIVI UNICI E NATURALI, PECULIARI A CIASCUN SISTEMA INDIVIDUALE, CHE POSSONO AVER BISOGNO DI SUPPORTO QUANDO IL SISTEMA VIVENTE MANIFESTA DELLE DIFFICOLTÀ NELLA “CAPACITÀ DI ADATTAMENTO” (OMEOSTASI).

  • Come terapeuti (Facilitatori) ci impegniamo ad adottare la neutralità fisica, emotiva, energetica e spirituale, rimanendo allo stesso tempo aperti e radicati, subordinando il nostro ego, senza avere nozioni preconcette e rimanendo non giudicanti.
  • Trattiamo l’intera persona / l’essere e usiamo un approccio basato sull’interezza del corpo/della persona.
  • Trattiamo la persona / l’essere, non la malattia o la disfunzione.
  • Lo Still Point è un modo intrinseco, oltre che terapeutico, in cui il corpo funziona e si adatta; si ritiene che lo Still Point offra al sistema nervoso centrale l’opportunità di riorganizzarsi.

IL TERZO PUNTO

3. L’AUTO-GUARIGIONE È INSITA IN OGNI ESSERE UMANO E IN TUTTI I SISTEMI BIOLOGICI.

  • Il terapeuta funge da facilitatore terapeutico, rapportandosi con le persone “nel momento in cui si trovano”, per migliorare il loro processo di guarigione.
  • Estendiamo il lavoro CST a diverse specie, come cavalli e delfini, e in diversi ambienti, come l’acqua.

IL QUARTO PUNTO

4. IL SUPPORTO TERAPEUTICO È UN PROCEDIMENTO MEDIANTE IL QUALE I PROCESSI INTRINSECI DI AUTO-GUARIGIONE SONO FACILITATI NEL MODO PIÙ DELICATO POSSIBILE.

  • L’intento del terapista/facilitatore e il suo “tocco intenzionale” non sono invasivi e utilizzano la minima quantità di pressione e l’influenza strettamente necessaria per ottenere risultati.
  • Il terapista non “porta” il tessuto (fascia) forzandone la direzionalità; il terapista segue il tessuto.
  • Le discipline Upledger non sono invasive e sono essenzialmente prive di rischi.
  • La tecnica indiretta rispetto a quella diretta è utilizzata preminentemente per facilitare il cambiamento, il più delicatamente possibile. Viene utilizzata solo la minima quantità di forza per seguire il tessuto, o la forza necessaria richiesta o di cui c’è bisogno, per poter arrivare “in barriera”.

IL QUINTO PUNTO

5. LE SOLUZIONI AI PROBLEMI DI SALUTE SONO PRESENTI IN CIASCUN SISTEMA BIOLOGICO, CHE È UNICO E PECULIARE DI QUEL PARTICOLARE SISTEMA.

  • Ogni nuovo paziente/cliente è considerato un individuo, una persona unica ed esclusiva.
  • Dopo aver valutato le informazioni ricevute, i sintomi e le anamnesi di un paziente/cliente vengono messi in secondo piano, mentre il terapeuta stabilisce un rapporto con l’intelligenza innata del paziente/cliente attraverso i tessuti, i fluidi, le qualità energetiche ed i gesti.
  • I trattamenti vengono eseguiti senza tener conto delle valutazioni precedenti, in modo che le nuove valutazioni/scoperte non vengano trascurate a causa di pregiudizi collegati alle sessioni precedenti.
  • “Tratta quello che trovi.” – John E. Upledger
  • Ascoltiamo la Saggezza Interiore attraverso il Fattore Significativo (SD – Significance Detector), che è un’interruzione nel Ritmo Cranio-Sacrale percepita dal facilitatore e che indica che sta avvenendo qualcosa di terapeuticamente significativo.
  • La CST è orientata al processo evolutivo, piuttosto che guidata dalla tecnica.

IL SESTO PUNTO

6. IL TOCCO TERAPEUTICO (PALPAZIONE) È DELICATO, LA COMUNICAZIONE VERBALE O NON VERBALE E L’INTENZIONE (INTENTO) SONO UTILIZZATI PER ACCEDERE ALLE INFORMAZIONI SUI PROBLEMI DI SALUTE E SUI PROCESSI NATURALI ED INTRINSECI DI AUTO-GUARIGIONE.

  • Lavoriamo sia con la coscienza che con il “Non Conscio”.
  • Siamo aperti a tutti gli aspetti dell’essere: fisici, mentali, emotivi e spirituali, spesso indicati come connessione e approccio alla dimensione “mente-corpo”.
  • Corpo, mente e spirito sono sistemi aperti, che interagiscono fisicamente ed energeticamente con l’ambiente. L’essere umano è un sistema aperto.
  • Ci sforziamo di lavorare con compassione ed empatia (non in simpatia), mantenendo così la neutralità.

IL SETTIMO PUNTO

7. LA STORIA DI OGNI PERSONA È CONTENUTA NEL SUO CORPO ED È ESPRESSA DAI SUOI TESSUTI, FLUIDI, QUALITÀ ENERGETICHE E MOVIMENTI

  • Dopo aver avuto accesso alle informazioni sulla storia della persona attraverso la fusione avvenuta grazie al tocco intenzionale e alla metodica della CST, possiamo approfondire le informazioni attraverso il processo di Rilascio Somato-Emozionale (SER – SomatoEmotional Release).
  • Ciò che il Dott. Upledger ha definito come “Viale dell’Espressione”, è uno degli elementi fondamentali presenti in tutto il lavoro del SER.

L’OTTAVO PUNTO

8. OGNI ESSERE UMANO POSSIEDE ED HA ACCESSO A INFINITI LIVELLI DI COSCIENZA, CHE POSSONO MANIFESTARSI AD UN LIVELLO COSCIENTE A SOSTEGNO DELLA SALUTE, DELL’AUTO-CONSAPEVOLEZZA E DELL’AUTO-RESPONSABILITÀ.

  • Attraverso la CST aiutiamo il paziente/cliente ad assumersi la responsabilità della propria salute.
  • Assistiamo il paziente/cliente durante le fasi di miglioramento della fiducia in se stesso.
  • Il nostro obiettivo è raggiungere l’indipendenza del paziente/cliente dal terapeuta.
  • Lavoriamo per lo sviluppo di una comunicazione libera e fiduciosa tra gli infiniti livelli di coscienza che ognuno di noi possiede.
  • La guarigione è uno sforzo unanime verso cui il paziente/cliente deve porre la sua attenzione, il suo interesse e il suo impegno e, spesso, questo richiede uno sforzo significativo.
  • L’autorealizzazione e lo sviluppo delle proprie potenzialità (empowerment) sono tra gli obiettivi di guarigione, attraverso il processo CST e SER.

IL NONO PUNTO

9. I RUOLI DEL TERAPEUTA SONO DI FACILITARE L’ACCESSO DEL PAZIENTE/CLIENTE ALLA SUA “CONOSCENZA INTERIORE”, DENOMINATA “MEDICO INTERIORE”, E DI SEGUIRE LA GUIDA DEL MEDICO INTERIORE A SOSTEGNO DELL’AUTO-GUARIGIONE.

  • C’è un Medico Interiore (IP – Inner Physician) in ognuno di noi, che comprende ogni nostro disagio o problema di salute ed il modo migliore per risolverlo.
  • Il nucleo del Paradigma Upledger è l’IP, il Medico Interiore.
  • L’IP è accessibile attraverso il Sistema Cranio-Sacrale (CSS – CranioSacral System), così come altri sistemi nel corpo.
  • Supportiamo l’IP connettendoci, ascoltando e fidandoci dell’IP e questa connessione comporta il passaggio dall’ascolto di un’influenza esterna all’ascolto di un’autorità interna (l’intelligenza innata).
  • La fusione (melding) è il modo per entrare in una relazione terapeutica che ci indica come, quando e dove, seguire e facilitare l’IP nonché a quale livello, intensità e qualità, così come da indicazione fornita dall’IP del paziente/cliente.
  • La fusione genera uno spazio condiviso, o campo vitale, che diventa uno spazio terapeutico per ascoltare, seguire e facilitare.
  • Ci connettiamo con l’IP attraverso il tocco intenzionale, spesso usando come accompagnamento le tecniche del Dialogo Terapeutico e dell’Immagine Terapeutica Sollecitata del SER.
  • La responsabilità del terapeuta è di seguire i consigli e la guida forniti dall’IP, una volta che l’IP è stato portato nel “dialogo”, o agire in modo non verbale attraverso il segnale dato dal Fattore Significativo.
  • Ci colleghiamo e integriamo attraverso le tecniche CST con il fulcro, che è il Sistema Cranio-Sacrale.
  • “Il SER è solo l’inizio…” – John E. Upledger – … Il processo continua.

IL DECIMO PUNTO

10. LA DEDIZIONE AL MANTENIMENTO, AL SOSTEGNO E ALLA RICERCA DI QUESTI CONCETTI E DI ALTRI CONCETTI RELATIVI A: “CORPO-MENTE-SPIRITO”, INTEGRAZIONE, FUSIONE E AUTO-GUARIGIONE INTRINSECA, È IMPORTANTE PER LA PRATICA DEI TERAPEUTI/FACILITATORI CST.

  • È necessaria una comunicazione semplice e diretta da parte del terapeuta in modo che il paziente/cliente possa comprendere al meglio cosa si sta facendo per facilitare la sua guarigione.
  • I terapisti sanitari e gli operatori di tutte le discipline hanno accesso a questa conoscenza e i beneficiari ultimi sono i pazienti e i clienti.
  • I terapeuti devono esercitarsi per diventare abili, competenti, auto-realizzati e ben integrati in modo da offrire sicurezza, fiducia e facilitazione ottimale.
  • La competenza aumenta con l’esperienza clinica, offrendo l’opportunità di imparare a fidarsi delle proprie mani, concentrandosi sull’esperienza del paziente/cliente.
  • Una parte importante per diventare un terapeuta ben integrato, auto-realizzato e più competente, è farsi trattare.
  • I trattamenti “multi-mano” (“multi-terapista”) possono migliorare il processo di trattamento.
  • Ci impegniamo a lavorare nell’essenza dell’intento fondamentale delle tecniche CST e seguendo i principi del Dott. Upledger.
  • I pazienti/clienti sono i nostri migliori insegnanti.
  • Rimarremo sempre aperti alla ricerca, alla valutazione e all’uso di nuovi metodi, a condizione che siano in linea con il criterio di cui sopra, applicato a tutti i metodi e discipline di nostra conoscenza e competenza.
  • Il Paradigma Upledger è un modo di vivere la vita, che comprende l’insieme dei suddetti principi funzionali, nel loro insieme per la salute, il benessere e l’evoluzione creativa della vita.

ECCO QUI DI SEGUITO LE 50 DEFINIZIONI BASILARI DEL PARADIGMA UPLEDGER