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TC nel Reparto Disabili Gravi

TC alla Casa di Cura Pineta del Carso, a Trieste, nel 2014

A distanza di circa 10 anni dall’esperienza avvenuta con i degenti del nucleo dei casi in coma vegetativo permanente (CVP), ospiti della O.I.C. della Residenza Giubileo di Padova, viene realizzato a Trieste un analogo Tirocinio Clinico (TC), presso una Casa di Cura che ospita casi analoghi.

Oltre ai casi in coma vegetativo, la struttura sanitaria ospita i Disabili Gravi, tra cui i casi post coma, i casi di patologie neurologiche e i casi di deficit del sistema immunitario.

Le applicazioni della Tecnica Cranio-Sacrale (CST) e del Rilascio Somato-Emozionale (SER®), in degenti a medio/lungo termine, viene così riproposto dando la possibilità a tutti i Facilitatori di CST di portare la propria esperienza, la propria capacità e competenza, ai degenti, alle loro famiglie e alle persone che li assistono.

I casi trattati in questo TC sono per lo più quelli di pazienti in stato di post-coma (spesso causato da un infarto del miocardio, stroke e/o traumi cerebrali) che, durante la loro degenza nel reparto di Rianimazione, vengono tracheostomizzati per prevenire le complicazioni respiratorie e quelle legate all’inalazione involontaria del cibo e dei liquidi.

Per questo durante il TC, in questi pazienti che presentano un ipertono spastico, con il collo in flessione, si tende ad accentuare il lavoro sul collo, soprattutto sullo ioide. La Tecnica Cranio-Sacrale in questi casi è, infatti, efficace anche perchè non va ad inficiare altri interventi.

LA LOGISTICA DEL TIROCINIO CLINICO E IL RESOCONTO IN IMMAGINI

In ogni Tirocinio Clinico si seguono dei protocolli che, dopo la valutazione del responsabile tecnico-scientifico dell’Upledger e in accordo con il responsabile del reparto della struttura sanitaria ospitante, vengono adattati ai casi che si vanno a trattare ed anche alle esigenze dettate dalla quotidianità delle cure somministrate ai pazienti dal personale sanitario.

Prima di ogni sessione quotidiana, viene svolta una riunione di lavoro tra responsabile tecnico-scientifico, il responsabile sanitario e i Facilitatori (capo-terapisti, terapisti e operatori) presenti. Allo stesso modo, dopo ogni sessione di trattamento, si relaziona sul lavoro svolto.

Ogni sessione di trattamento dura circa un’ora e vengono svolte minimo due e massimo tre sessioni quotidiane, per minimo tre e massimo cinque giorni consecutivi. A queste sessioni possono partecipare anche i famigliari e i caregiver del paziente, oltre che il personale sanitario della struttura che lo ospita.

Nei trattamenti si applicano sul paziente le tecniche della CST e del SER®, nella modalità multi-mano praticata da un capo-terapista assieme a due assistenti terapisti, mentre si documenta il trattamento (valutazione iniziale, fasi del trattamento, risultati ottenuti) su apposite schede tecniche.

Per dare un esempio del lavoro svolto, ci affidiamo alla relazione e alle immagini che si trovano in questo link: IL TC ALLA CASA DI CURA PINETA DEL CARSO

IL VOLONTARIATO E LE PROPOSTE DOPO IL TIROCINIO CLINICO

Dopo l’esperienza positiva avuta in questo Tirocinio Clinico, svoltosi presso la Struttura Sanitaria Pineta del Carso nel reparto Disabili Gravi diretto dalla Dott.ssa Patrizia Sfreddo, è stato organizzato un calendario di interventi di volontariato a cui hanno partecipato i Facilitatori dell’Upledger Italia, per dare seguito alle applicazioni di CST e SER®, in continuità al lavoro svolto nello stesso reparto dei Disabili Gravi.

Gli interventi proposti in volontariato, sono stati svolti al mattino (compatibilmente alla disponibilità del personale del reparto e degli operatori volontari), per due mattine alla settimana, da diversi Facilitatori che si sono alternati tra loro per applicare la CST e il SER® ai pazienti affidatigli.

Ogni applicazione cranio sacrale ha avuto la durata di 30 minuti per ogni paziente, con una pausa di 15 minuti tra un paziente e l’altro per compilare la scheda di valutazione/paziente. Sono stati trattati non più di tre pazienti ogni singola mattina.

Inoltre, a seguito di questa iniziativa, si è creato anche un gruppo di studio che ha evidenziato ulteriori possibili progetti da realizzare per la ricerca, tenendo conto di iniziative già proposte e/o sviluppate dall’Upledger Italia nei seguenti settori:

  • RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA, sulla base del protocollo CST utilizzato al Clinic Center di Napoli e all’Ospedale di Mestre;
  • RIABILITAZIONE RESPIRATORIA, con applicazioni nell’area del settore ad indirizzo Pneumologico e Pneumo-Cardiologico, sulla base del protocollo CST avviato nel Master presso il Reparto di Pneumologia, per l’Università di Trieste, Facoltà di Medicina;
  • RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA, come progetto pilota sull’efficacia della Tecnica Cranio-Sacrale nelle “disfunzioni biomeccaniche”, con applicazioni di CST Bio-Acquatica in piscina, sulla base adottata nei Trattamenti Intensivi svolti dall’Upledger Italia e su prototipo della Clinica dell’Upledger Institute International della Florida – USA.