Al primo progetto del Tirocinio Clinico (TC) organizzato presso l’Istituto Rittmeyer per i ciechi, hanno fatto seguito i corsi di apprendimento di base della Tecnica Cranio-Sacrale, organizzati per ipo e non vedenti.
La relatrice è Paola Lafhag Nedoch, istruttrice di orientamento mobilità per disabili visivi, presso l’Istituto Rittmeyer di Trieste per i ciechi, che è stata ospite al convegno dell’Upledger, nel .
Come istruttrice di orientamento e mobilità per disabili visivi, che lavora presso l’Istituto Rittmeyer di Trieste per i ciechi, pur non essendo una terapista sanitaria, ho seguito il percorso di apprendimento della Terapia Cranio-Sacrale (CST) a livello personale.
Una volta conosciute le potenzialità della CST e la modalità d’approccio non invasivo di questa tecnica sulle persone, ho proposto di portare la Terapia Cranio-Sacrale nel mondo dell’istituto Rittmeyer, sia come Tirocinio Clinico (TC), sia come possibilità di formazione e apprendimento della Tecnica Cranio-Sacrale per operatori ipo e non vedenti.
Quest’ultimo è stato molto apprezzato, sia dagli utenti dell’Istituto sia dalle loro famiglie.
Il primo Tirocinio Clinico, condotto e supervisionato dal Dott. Diego Maggio Bsc (Hons), DO, CST-D e organizzato dall’Upledger Italia in collaborazione con l’Istituto Rittmeyer, è stato molto apprezzato, sia dagli utenti dell’Istituto sia dalle loro famiglie, oltre che dai dirigenti dell’Istituto.
Perciò è nata ed è stata apprezzata l’idea di creare dei corsi per divulgare la CST alle persone ipovedenti e non vedenti.
Essendo infatti la CST una terapia basata sul tocco e sulla percezione tattile, poteva essere uno strumento utile ai terapisti non vedenti come integrazione del proprio lavoro.
I non vedenti, infatti, sono sempre limitati dal punto di vista lavorativo e, seppure alcuni di loro sono laureati, per quanto riguarda la vita lavorativa sono spesso costretti a fare, ad esempio, i centralinisti o, se esercitano come fisioterapisti, lo fanno comunque in situazioni di enorme difficoltà.
La CST può quindi diventare un’opportunità in più sia per i terapisti sia per gli operatori ipo e non vedenti che desiderano cimentarsi nel settore del benessere della persona.
Desidero ringraziare il Dott. Upledger in primis, ma anche il Dott. Diego Maggio, per questa opportunità che ha dato all’Istituto dove lavoro, permettendo di ampliare i servizi alle persone non vedenti.
L’istituto Rittmeyer è una struttura che eroga servizi a 360° ai minorati della vista, in ambienti rinnovati, con elevati standard di sicurezza e comfort; dal 2003 organizza in collaborazione con Diego Maggio, Presidente dell’Accademia Cranio-Sacrale Metodo Upledger, di Trieste, corsi di TC rivolti ai fisioterapisti disabili della vista, provenienti da tutta Italia.
Ad oggi circa 60 persone con problemi di vista hanno avuto l’opportunità di essere ospitati presso il nostro centro per frequentare i vari corsi di Tecnica Cranio-Sacrale (CST) e Rilascio Somato-Emozionale (SER®).
La CST, che si basa sulla sensibilità manuale e il tocco dell’operatore, è particolarmente indicata per le persone con problemi di vista, in quanto basata sulla percezione tattile.
Per i fisioterapisti è uno strumento di integrazione importante del loro lavoro, ma anche per chi non è fisioterapista può essere un’opportunità professionale nel contesto di tecnica del benessere.
Questo vale per tutte le persone, ma per i non vedenti è rafforzato dalla difficoltà occupazionale che questa categoria incontra.
L’Istituto Rittmeyer oltre a proporre ed organizzare i corsi, si occupa dell’adattamento del materiale didattico necessario. Infatti, il manuale di studi e i testi di Terapia Cranio Sacrale sono stati tradotti in braille ed è a questo proposito che desideriamo ringraziare il dott. Upledger per l’autorizzazione concessa, ma soprattutto per averci dato l’opportunità di ampliare e migliorare i servizi rivolti alle persone non vedenti.
Ne consegue che, nei successivi TC organizzati presso l’Istituto Rittmayer, sia i pazienti sia i Facilitatori (operatori cranio-sacrali) erano persone affette da cecità o da ipovisione, mentre tra gli assistenti erano presenti sia terapisti certificati dall’Upledger, sia personale specializzato facente capo all’Istituto Rittmeyer.
Altresì, i corsi di CST per ipo e non vedenti hanno suscitato l’interesse dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (U.I.C.I.), con sede a Roma e, grazie all’intervento ed all’organizzazione di una studentessa di CST non vedente, Fernanda Flamigni, un gruppo di associati alla U.I.C.I. romana, composto da persone affette da cecità, ha raggiunto Trieste per frequentare i corsi di CST.
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