Perché la Tecnica Cranio-Sacrale (CST) e il Rilascio Somato-Emozionale (SER®) nel trattamento bio-acquatico?
Occorre innanzi tutto considerare la “risonanza” che l’acqua può avere a livello cellulare con il nostro organismo: infatti siamo formati per la maggior parte di liquidi.
L’acqua è la nostra fonte vitale e noi stessi siamo composti di questa sostanza.
Considerare ed utilizzare l’acqua anche come veicolo terapeutico complementare, è senza dubbio un aiuto a migliorare la qualità della vita e ottenere un maggiore benessere fisico ed emotivo.
Il training bio-acquatico di CST e SER® è la base necessaria per poter sviluppare quei progetti di trattamento e cura in cui il terapista si trova ad affrontare casistiche particolari, che richiedono l’indirizzo applicativo delle tecniche in acqua.
Infatti, in alcuni casi, il paziente immerso nell’acqua può essere trattato nonostante sia costretto da blocchi articolari o schemi patologici che spesso gli impediscono di assumere posture fisiologiche adeguate ad altre superfici e, soprattutto, nell’acqua il paziente viene a trovarsi scaricato del proprio peso.
È importante innanzi tutto notare che La CST si basa principalmente sulla conoscenza del Sistema Cranio-Sacrale (SCS).
– Il sistema Cranio-Sacrale (SCS) è un sistema fisiologico composto dal liquido cerebrospinale (liquor), dalle membrane che lo contengono, dalle sue inserzioni ossee e dai meccanismi che producono e riassorbono il liquido cerebrospinale. Ha una forte influenza sui sistemi nervoso, endocrino e immunitario e un effetto su tutto il corpo.
È inoltre caratterizzato da un movimento ritmico, palpabile, che continua per tutto il ciclo della vita. –
Dott. John E. Upledger – Developer of CranioSacral Theraphy –
Il liquido cerebro-spinale ha un ritmo che permette di monitorare le funzioni del Sistema Cranio-Sacrale e presenta caratteristiche definite, misurabili in: Simmetria, Qualità, Ampiezza, Frequenza.
Queste caratteristiche possono essere valutate attraverso la palpazione.
Proprio l’affinazione del tocco (palpazione) del terapista cranio-sacrale, la sua osservazione più sottile, l’ascolto più profondo, sviluppano una maggior sensibilità nella valutazione e nell’azione terapeutica ed eleva il livello dell’assistenza al paziente.
L’integrazione della CST e del SER® nel trattamento bio-acquatico, amplificano la “risonanza”, rilevante e significativa, che l’acqua può avere a livello cellulare ed emotivo.
Abbiamo portato la CST e il SER® nell’ambiente acquatico ed abbiamo riscontrato che l’acqua amplifica le sensazioni fisiche ed emotive, modifica l’assetto energetico, dando un supporto naturale e spontaneo alla facilitazione del processo auto-correttivo, indotto dalle tecniche CST e SER®.
La CST praticata nell’acqua, può portare la persona alla consapevolezza del movimento, alla ricerca di un miglioramento bio-fisico, verso la conoscenza del proprio corpo e delle sue potenzialità.
Infatti, la CST bio-acquatica è di supporto e d’aiuto nell’affrontare le problematiche fisiche, alcune delle quali trovano nell’elemento acquatico la possibilità di indurre il corpo ad un miglior adattamento.
Inoltre l’acqua è l’elemento fondamentale associato al liquido amniotico che favorisce la regressione (nella memoria biologica) e attraverso le tecniche del SER® favorisce la ricerca della causa delle disfunzioni presenti e l’accesso nostri archetipi, associati alle disfunzioni stesse.
CST e SER® aiutano anche nell’affrontare le problematiche fisiche ed emotive legate all’ottimizzazione della prestazione ed al processo di auto-guarigione, là dove l’operatore ricerca per la persona sempre maggiori risultati, soprattutto quando la persona presenta stress fisico ed emotivo.
Particolarmente, le tecniche CST e SER® bio-acquatiche forniscono un grandissimo supporto per le persone con problemi di disabilità. Infatti, aiutano e facilitano il contatto con l’acqua alle persone disabili, sostenendole in un percorso utile a gestire la loro difficoltà e, aumentando le loro potenzialità, li facilita nel percepire e “vivere” il mondo acquatico, in assenza di peso e costrizioni del movimento.
L’azione della CST bio-acquatica è un’azione di riequilibrio dell’omeostasi dell’intero organismo, si esplica attraverso stimolazione di parti del corpo che attivano, come risposta, meccanismi fisiologici.
L’acqua viene vista anche come possibile completamento in un’attività rieducativa postuma ad un trauma in un recupero funzionale.
Il lavoro pratico d’applicazione della CST in modalità bio-acquatica, permette al terapista di convertire in un elemento diverso (l’acqua) le tecniche di valutazione e trattamento cranio-sacrale, che normalmente vengono utilizzate all’interno di un ambulatorio per scopi preventivi, rieducativi e funzionali al benessere della persona.
L’acqua si pone come conduttore e tramite, per avere un accesso più naturale alle alterazioni corporee, in quanto vi è “assenza” di gravità.
Il training bip-acquatico ha l’obiettivo fornire le conoscenze e le basi per poter effettuare valutazione e trattamento in ambiente acquatico. Il programma proposto nel training, dà la possibilità all’operatore cranio-sacrale di valutare e trattare, in un ambiente favorevole come l’acqua, le possibili anomalie e alterazioni fisiche e l’eventuale somatizzazione di un disagio fisico e/o emotivo, essendo l’acqua anche un “regolatore” dello stato emozionale
L’acqua è un regolatore dello stato emozionale in quanto nell’acqua il nostro corpo si rilassa e allenta le sue difese, permettendo un lavoro di ricerca di alterazioni tissutali e fasciali molto più affinato e profondo, facendo in modo che le tecniche adottate ne potenzino il risultato.
L’acqua è la fonte vitale connettiva dell’essere umano e del pianeta terra. Il corpo nell’acqua è in un ambiente naturale, vitale, unico. Il concetto stesso della genesi, l’inizio della vita del feto, è dentro il liquido amniotico.
Il corpo nell’acqua si propone come un mezzo per lavorare sul non-conscio, un cammino che inizia dalla coscienza fisica per andare a ritroso nelle memorie (cellulari) che il nostro corpo ha trattenuto nel tempo. Un viaggio nella ricerca del processo di ricerca di quella consapevolezza attraverso la quale il corpo ci propone le modalità di aiuto e miglioramento per tutti gli aspetti dell’ essere.
Il SER® è un’estensione naturale della CST e, come tale, nella modalità bio-acquatica è di supporto nell’affrontare problematiche fisiche ed emotive legate all’ottimizzazione della prestazione ed alla ricerca del processo di auto-guarigione.
Inoltre è un grande strumento di lavoro anche su persone con problemi di disabilità sia cognitive sia fisiche, poiché aiuta e facilita la loro motricità e la capacità di interazione con “l’altro”.